FAQ - Domande Frequenti

In cosa consiste l'autotrapianto di capelli con i microinnesti?

I microinnesti "slit" sono piccoli segmenti di cuoio capelluto grandi 2 mm provvisti di due bulbi piliferi in grado di produrre capelli forti e vitali. A differenza del trapianto "monobulbare" resta attorno all'innesto un rivestimento cellulare protettivo che assicura una crescita migliore.

Dove sono prelevati i bulbi piliferi da innestare?

I microinnesti sono ricavati dalla parte posteriore, occipitale e retroauricolare, del cuoio capelluto. Nella zona di prelievo resta una cicatrice lineare che sarà pressoché invisibile.

Dove sono messi i microinnesti?

I microinnesti sono inseriti in piccoli solchi del cuoio capelluto estesi 2 mm. fatti con speciali microbisturi. Il microinnesto come un seme è infilato nel solco e niente resta in superficie.

Quanti follicoli possono essere inseriti?

Ogni seduta di trapianto dura 2-3 ore e permette di inserire nei casi di calvizie più estesa fino a 4000 follicoli. Nella zona diradata o calva i microinnesti sono messi a distanza tra loro di 2-3 mm. Se necessario dopo 4/6 mesi può essere fatta una nuova seduta collocando lo stesso numero di microinnesti.

Chi può fare l'autotrapianto di cuoio capelluto?

Possono effettuare questa procedura tutte le persone che presentino un diradamento di capelli. Nelle forme di calvizie a insorgenza precoce, che sono quelle ad evoluzione più grave e rapida, i microinnesti possono essere messi già a 20 anni. I microinnesti "slit" non possono assolutamente danneggiare i capelli ancora esistenti nella zona diradata che viene sottoposta a rinfoltimento.Nelle forme molto avanzate di calvizie è ancora possibile raggiungere risultati soddisfacenti sebbene ovviamente limitati dalla quantità di capelli disponibili. Anche le donne possono approfittare di questa metodica per rinfoltire zone diradate e accrescere la densità dei capelli.

I risultati sono naturali e definitivi?

Il rinfoltimento dei capelli ottenuto con i microinnesti consente di ottenere una progressiva correzione della zona di cuoi capelluto diradata senza lasciare segni evidenti sia nella zona di prelievo che nella zona di collocamento. I capelli che originano dai bulbi trapiantati durano per tutta la vita.

Quali sono le istruzioni da seguire per l'intervento di autotrapianto dei microinnesti?

L’autotrapianto eseguito correttamente è efficace, naturale e assolutamente indolore.
Il fastidio arrecato alla anestesia locale è minimo perché sono usati microaghi atraumatici. Un’ora prima della procedura è comunque prescritta una compressa di analgesico. Il paziente è sempre assistito da un medico anestesista.
Nei dieci giorni che precedono il trapianto non devono essere assunti farmaci antinfiammatori quali l’aspirina. L’uso di alcool e fumo va moderato.
L’utilizzo di lozioni contenenti minoxidil va interrotto un mese prima.
I capelli devono essere abbastanza lunghi, 2 cm., e vanno lavati la mattina del trapianto con shampoo delicato, anaphase o restiv-oil, da usare poi anche dopo il trapianto.
Il paziente deve arrivare al Centro Chirurgico con gli esami prescritti e non deve essere digiuno. E’ indicato un pasto leggero due ore prima.
Fatto il trapianto non è messa alcuna fasciatura e la persona lascia il centro chirurgico senza che si veda niente di quanto ha appena fatto. Può essere indossato un berretto di cotone.
E’ opportuno che il paziente sia accompagnato da una persona.
La sera del trapianto si avverte un certo fastidio nella zona posteriore del capo dove è stato fatto il prelievo dei bulbi. Va ripreso lo stesso analgesico della mattina.
Qualora il punto iniziasse a sanguinare basta esercitare con una garza una pressione diretta per 5-10 minuti.
Per tre giorni è prescritta una terapia antibiotica per bocca.
I punti di sutura non devono essere rimossi poiché cadono spontaneamente entro 20 giorni.
Nei 3-4 giorni dopo il trapianto compare un gonfiore transitorio della fronte.
I capelli vanno lavati dopo due giorni dal trapianto e poi ogni due giorni. Va usata acqua tiepida e shampoo delicati. Nei primi lavaggi tamponare delicatamente la parte innestata seguendo le istruzioni impartite dal personale. Non sfregare gli innesti. Le crosticine presenti sopra i microinnesti non vanno staccate: esse cadono spontaneamente entro 15-20 giorni. Assieme alle crosticine cadono i segmenti esterni dei capelli ma i microinnesti restano in profondità. Pettinare i capelli con attenzione senza toccare il cuoio capelluto.
Per un mese non vanno usati gel o tinture.
Per due settimane sospendere ogni attività fisica eccessiva che provochi sudorazione.
Formicolio o insensibilità nelle pati operate sono temporanei e scompaiono in poche settimane.
Il risultato ottenuto inizia ad essere visibile dopo 5-6 mesi. Allora, se la persona lo richiede, la procedura può essere ripetuta per accrescere l’entità del rinfoltimento.
Dopo il trapianto viene consigliato un programma di trattamenti locali mirati ad ottimizzare la potenzialità di attecchimento dei microinnesti e a migliorare lo stato di salute di tutti i capelli così da stabilizzare il risultato raggiunto.